Bandi di gara 2015

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E PULIZIA DELLE STRADE, PIAZZALI E BANCHINE COMPRESE NELL’AMBITO PORTUALE DI ANCONA PER LA DURATA DI ANNI QUATTRO Cig: 6477751939

 

 

DOCUMENTAZIONE

 

     

 

QUESITI
RISPOSTE

 
  • Quesito:

In riferimento a quanto previsto all’articolo 3, Partecipazione alla gara – requisiti, delle Specifiche tecnico – prestazionali, ovvero “Per la partecipazione alla gara le Imprese dovranno essere provviste del certificato vigente di iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all’art. 212 del D.L.vo 3/4/2006, n° 152 per l’espletamento dei servizi di cui al presente disciplinare tecnico…”, preso atto che il certificato di iscrizione per l’attività di gestione dei rifiuti, cosi come sopra richiamato, viene rilasciato per categorie e classi di attività, si chiede quali siano la/e categoria/e e le classe/i di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, ex D.M. 120/2014, da possedere come requisito minimo di partecipazione per l’effettuazione del servizio di cui all’appalto.

Risposta:

Come previsto dal Bando di gara, disciplinare di gara e Capitolato contenente le Specifiche tecnico – prestazionali i partecipanti alla gara devono “Essere provvisti del certificato vigente di iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all’art. 212 del D.L.vo 3/4/2006, n° 152 per l’espletamento dei servizi di cui al presente disciplinare tecnico”.

Nello specifico tali servizi, che risultano indicati nell’art. 1 del citato capitolato, risultano riconducibili/assimilabili alla categoria 1) del D.M. 120/2014.
Per quanto riguarda la classe di iscrizione, attesa l’insussistenza di una popolazione stanziale presente in ambito portuale, risulta sufficiente la mera iscrizione in una qualsiasi delle classi previste nella categoria di riferimento;

 

  • Quesito:

In riferimento al servizio indicato al punto 10 dell’articolo 4, Modalità di espletamento del servizio delle Specifiche tecnico – prestazionali, ovvero “falciatura, diserbatura e pulizia, da effettuarsi secondo le indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante, per un massimo di n° 8 interventi annui, delle fasce in prossimità dei binari ferroviari, delle cunette nonché delle aree a verde e non pavimentate relative alla zona portuale ricompresa tra il molo Clementino ed il Mandracchio, nonché della Via Einaudi e delle aree di parcheggio della nuova Biglietteria”, si chiede di chiarire, in considerazione delle indicazioni fornite dal Comune di Ancona e dalla Provincia di Ancona in merito al diserbo chimico e preso atto della mancanza di esplicita informazione nei documenti di gara, se sia possibile e in che termini/modalità/utilizzo di prodotti eseguire l’attività di diserbo chimico o se, invece, sia categoricamente vietata.

Risposta:

Per quanto concerne il servizio indicato al punto 10 dell’art. 4, Modalità di espletamento del servizio delle Specifiche tecniche prestazionali, si rappresenta che lo stesso, a termini del capitolato, dovrà essere eseguito secondo le indicazioni fornite di volta in volta dalla Stazione Appaltante, ciò in ragione dell’attività specifica da compiere.
In relazione a quanto sopra tali attività dovranno essere effettuate utilizzando materiali e prodotti conformi alla normativa vigente, nazionale e locale, in tema ambientale e comunque innocui per la salute delle persone. Il tutto nel pieno rispetto dell’integrità del territorio, dell’aria e dell’acqua.
Sempre in virtù del fatto che tali attività dovranno essere eseguite secondo le indicazioni della Stazione Appaltante, l’operatore economico affidatario del servizio dovrà, previamente all’espletamento dello stesso, comunicare la natura dei prodotti che verranno di volta in volta utilizzati.

 

  • Quesito:

    In riferimento al servizio indicato al punto 13 dell’articolo 4, Modalità di espletamento del servizio delle Specifiche tecnico – prestazionali, ovvero “eventuale pulizia, dietro richiesta della Stazione Appaltante, dei pozzetti di raccolta e di smaltimento delle acque piovane, nonché svuotamento e pulizia delle fosse settiche di uso comune e delle vasche degli impianti di sollevamento di acque nere, disintasamento dei cunicoli delle fogne a mezzo di getto forzato d'acqua”, al fine di poter individuare i termini del servizio in modo più puntuale e circostanziato e, al contempo, stimare un importo puntuale in sede di offerta, si chiede se sia previsto un numero minimo e/o massimo di interventi da effettuare a mezzo di autobotte attrezzata per aspirazione.

    Risposta

    Per quanto concerne il servizio indicato al punto 13 dell’articolo 4 si precisa che il numero degli interventi non risulta quantificabile a priori, in quanto tale attività risulta influenzata da elementi esterni e indiretti non prevedibili a priori in quanto mutabili di anno in anno;

 

  • Quesito:

In riferimento al servizio di cui al punto 12 dell’articolo 4, Modalità di espletamento del servizio delle Specifiche tecnico – prestazionali, ovvero “raccolta, trasporto e smaltimento presso discarica autorizzata, a qualsiasi distanza sia essa ubicata, di tutto il materiale di risulta derivante dal servizio di cui trattasi, secondo le norme vigenti, con divieto assoluto dello scarico dei medesimi e della neve negli specchi acquei”, fatta salva la finalità di produrre un’offerta tecnico/economica commisurata alle reali esigenze stabilite nei documenti di gara, si chiede se sia stata prevista una zona di stazionamento dei veicoli operatori dedicati ai servizi di spazzamento e pulizia in configurazione di trasporto e/o se sia stata individuata una zona di trasferenza dei rifiuti dai mezzi operatori ai mezzi madre di trasporto dei rifiuti presso l’impianto di destinazione autorizzato o se ciascun mezzo, dopo aver eseguito le relative attività di spazzamento e pulizia debba direttamente allontanarsi dalle zone operative per le successive operazioni di smaltimento.

Risposta

Per quanto concerne il servizio di cui al punto 12 dell’articolo 4 Modalità di espletamento del servizio delle Specifiche tecniche prestazionali si rappresenta che al momento non risulta individuata una zona di ricovero dei mezzi addetti al servizio.
In tal senso si precisa che, una volta ultimate le attività di spazzamento e pulizia, i mezzi coinvolti nell’espletamento del servizio dovranno allontanarsi dalle zone operative per le successive operazioni di smaltimento.

  • Quesito:

In riferimento al servizio di cui al punto 12 dell’articolo 4, Modalità di espletamento del servizio delle Specifiche tecnico – prestazionali, ovvero “raccolta, trasporto e smaltimento presso discarica autorizzata, a qualsiasi distanza sia essa ubicata, di tutto il materiale di risulta derivante dal servizio di cui trattasi, secondo le norme vigenti, con divieto assoluto dello scarico dei medesimi e della neve negli specchi acquei”, fatta salva la finalità di produrre un’offerta tecnico/economica commisurata alle reali esigenze stabilite nei documenti di gara, si chiede se sia stata prevista una zona di stazionamento dei veicoli operatori dedicati ai servizi di spazzamento e pulizia in configurazione di trasporto e/o se sia stata individuata una zona di trasferenza dei rifiuti dai mezzi operatori ai mezzi madre di trasporto dei rifiuti presso l’impianto di destinazione autorizzato o se ciascun mezzo, dopo aver eseguito le relative attività di spazzamento e pulizia debba direttamente allontanarsi dalle zone operative per le successive operazioni di smaltimento.

 Risposta

Per quanto concerne il servizio di cui al punto 12 dell’articolo 4 Modalità di espletamento del servizio delle Specifiche tecniche prestazionali si rappresenta che al momento non risulta individuata una zona di ricovero dei mezzi addetti al servizio.
In tal senso si precisa che, una volta ultimate le attività di spazzamento e pulizia, i mezzi coinvolti nell’espletamento del servizio dovranno allontanarsi dalle zone operative per le successive operazioni di smaltimento.

 

 

AVVISO

  Le infrastrutture del porto di Ancona si rafforzano con l'apertura del bando di gara per la banchina 22. Una banchina strategica per il porto di Ancona, che mette in moto un ulteriore investimento a sostegno della competitività del porto. L’intervento si è reso necessario a seguito delle problematiche strutturali ed è stato progettato in soli 12 mesi dagli uffici tecnici dell'AP.
L’opera prevede un rafforzamento strutturale per consentire il pieno utilizzo della banchina. L'importo a base di gara è 9.000.000 di euro, di cui 4.000.000 derivanti dalle economie dei lavori del molo di sovraflutto. Durata prevista dei lavori 13 mesi. Il Presidente Rodolfo Giampieri, per la prima volta invitato a Barcellona per partecipare ai lavori della Euromed convention Grimaldi, ha dichiarato: “Abbiamo promesso tempi celeri e stiamo mantenendo quanto promesso. Terminati i lavori del molo di sovraflutto e la prima fase di approfondimento dei fondali, tutto in tempo e secondo le regole, abbiamo in corso la valutazione delle offerte per la banchina 27 e avviamo oggi la gara per i lavori che consentiranno alla banchina 22 di tornare pienamente operativa. Sono i tempi che oggi il mercato ci chiede e stiamo lavorando a velocità di mercato per rendere sempre più competitivo il nostro porto. Sono soddisfatto che a livello nazionale il lavoro dell'Autorità Portuale venga riconosciuto sia dagli operatori che dalla stampa di settore. L’unica cosa che ci interessa è la possibilità di creare opportunità di lavoro e occupazione”. Il Segretario Generale Matteo Paroli ha dichiarato: “Ho particolarmente apprezzato il lavoro di progettazione fatto internamente dagli Uffici dell’Autorità Portuale, in tempi così rapidi ed in perfetta coerenza con le previsioni dettate al riguardo dalla normativa in materia di Lavori Pubblici”

 

AVVISO PRECEDENTE

 

Si comunica che in data 28 dicembre 2015, con inizio alle ore 10,00 , la Commissione si riunirà in seduta di gara al fine di dare seguito alle operazioni relative all’appalto indicato in oggetto.

In particolare si fa presente che nel corso di tale seduta si provvederà a dare luogo all’apertura dell’offerta economica presentata dai concorrenti ammessi alla presente procedura di gara.

AVVISO PRECEDENTE

 

AVVISO PER LE IMPRESE CONCORRENTI:

Il Consiglio di Stato - Sezione plenaria 20 marzo 2015 ha sentenziato che nelle procedure di affidamento di lavori i partecipanti alla gara devono indicare nell'offerta economica i costi interni per la sicurezza del lavoro, pena l'esclusione anche se non prevista nel bando.
Bando di gara
Disciplinare di gara

     

 

DOCUMENTAZIONE

 
  1. Bando di gara
  2. Disciplinare di gara

ELABORATI GENERALI

ELABORATI SPECIALISTICI

Impianti

 

Relazione geologica, studi e indagini

Strutture

     

 

QUESITI
RISPOSTE

   
  • Quesito:
    In riferimento alla gara di cui in oggetto siamo a formulare il seguente quesito: E' possibile partecipare utilizzando l'avvalimento per la cat. OS21 con un'Impresa che possiede la classifica IV bis e in ATI sempre per la cat. OS21 con un'altra Impresa che possiede la classifica IV bis, subappaltando per intero le lavorazioni riferite alla cat. OG7 e OG6

     Risposta:

    In relazione a quanto sopra, si fa presente che la procedura evidenziata è compatibile con la vigente normativa del Codice dei contratti pubblici.

  • Quesito:
    Sono a richiedere se in riferimento alla gara "lavori di adeguamento strutturale della Banchina n° 22" è consentito la partecipazione in ATI e/o se in assenza delle qualifica OG7 e OG6 le stesse lavorazioni possono essere interamente subappaltate.

    Risposta:
    In relazione a quanto sopra, si fa presente che la procedura evidenziata è compatibile con la vigente normativa del Codice dei contratti pubblici.

  • Quesito:
    La sottoscritta impresa è in possesso di categoria OS21 V e OG6 III-BIS, per la partecipazione alla gara si associa con una ditta che ha la OS21 V, dichiarando il subappalto per la categoria OG7. Chiede se in fase di gara è necessario indicare il nominativo della ditta che effettuerà in subappalto le opere di cui alla cat. OG7.

    Risposta:
    In relazione a quanto sopra, si fa presente che la procedura evidenziata è compatibile con la vigente normativa del Codice dei contratti pubblici; in fase di gara non è più necessario indicare il nominativo della futura Ditta subappaltatrice.
  • Quesito:
    L'impresa parteciperà alla Procedura in oggetto in Raggruppamento Temporaneo di Imprese quale Mandataria Capogruppo e, a tal fine, chiede se si debba allegare una dichiarazione di Impegno a costituire il suddetto RTI in caso di aggiudicazione o se, invece, siano sufficienti le dichiarazioni rilasciate nella " DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA GARA E DICHIARAZIONI A CORREDO DELLA DOMANDA E DELL'OFFERTA", ciascuna per sé, dalla Mandataria Capogruppo e dalla Mandante.

    Risposta:
    In relazione a quanto richiesto, si fa presente che i modelli predisposti per la domanda di ammissione alla gara e le relative dichiarazioni a corredo della domanda e dell’offerta prevedono già dette dichiarazioni e, pertanto, sufficienti per la partecipazione alla gara.
  • Quesito:
    Essendo la Ditta in possesso della categoria OS21 class. V e della categoria OG6 class I, si chiede se è necessario ricorrere all'avvalimento / ATI, dato che le categorie OG7 e OG6 sono a qualificazione obbligatoria o se è possibile partecipare alla gara con la sola categoria OS21 e subappaltare al 100% le altre categorie. In caso di subappalto se è necessario indicare il nominativo delleventuale Impresa subappaltatrice.

    Risposta:
    Le soluzioni circa l'avvalimento o il subappalto sono entrambe previste dal vigente codice dei contratti pubblici. Si precisa che in caso di partecipazione alla gara con la sola categoria prevalente OS21 (e subappalto totale delle scorporabili) la classifica della predetta OS21 deve coprire interamente l'importo posto a base di gara.
    In caso di subappalto vanno indicate solo le categorie e non l'impresa subappaltatrice designata.
     

 

Amministrazione trasparente

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GDPR

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Tenders

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Selection procedures

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