Si è concluso l’intervento di manutenzione straordinaria delle torri faro di illuminazione nella zona della darsena Marche del porto di Ancona. I lavori hanno consentito l’efficientamento energetico dell’impianto così da diminuire il consumo di energia elettrica e, allo stesso tempo, migliorare l'affidabilità, la durata e l'efficienza dell’impianto stesso.
L'intervento ha previsto la sostituzione dei proiettori Sap-Sodio ad alta pressione con quelli di nuova generazione di tipologia Led-Light emitting diode delle 17 torri faro che si trovano nell'area di facility della darsena commerciale, su una superficie complessiva di 29.800 metri quadrati.
Il lavoro di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione nella zona commerciale dello scalo consentirà di diminuire il consumo di energia elettrica e il relativo ammontare dei costi, con un risparmio stimato del 30%, migliorando lo standard qualitativo e di sicurezza delle aree interessate in conformità con le prescrizioni delle normative.
Sempre nella zona commerciale del porto dorico, saranno demolite le due gru portainer posizionate alla banchina 23, la Badoni e la Paceco, non più utilizzate perché obsolete e insicure. Il materiale ferroso di cui sono fatte sarà recuperato. La loro demolizione sarà propedeutica all’intervento di adeguamento strutturale della banchina di ormeggio 23 per il quale è previsto a breve la pubblicazione del bando.
“Il traffico delle merci è uno dei punti di forza del porto di Ancona – afferma il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Un traffico che, anche durante il periodo della pandemia, non si è mai fermato e che interessa lo scambio commerciale dei territori delle Marche e del Centro Italia. Stiamo procedendo, come Adsp, nel percorso di rinnovamento delle aree della darsena commerciale, per facilitarne le potenzialità di sviluppo e il lavoro del cluster marittimo puntando sull’elemento della sostenibilità che, con questo intervento di efficientamento delle torri faro, contribuisce al miglioramento della sicurezza operativa nell’area”.