Presentato, nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, il nuovo Corso di Laurea Magistrale in “Ingegneria delle infrastrutture energetiche e della logistica in ambito portuale” dell’Università Politecnica delle Marche.


Il Corso, ad accesso libero, ha come obiettivo la formazione di professionisti in grado di ideare, realizzare e gestire autonomamente logistica, impianti e infrastrutture energetiche e tecnologiche in ambito portuale, nonché sulla progettazione meccanica e, in generale, su problemi di interesse ingegneristico in ambito navale, governare processi di innovazione e condurre attività di ricerca e sviluppo di elevata complessità.

Con la laurea magistrale in Ingegneria per le Infrastrutture e la Mobilità in ambito Portuale si acquisiscono tutte le competenze e le conoscenze per coordinare gruppi di lavoro nella gestione energetica delle attività produttive portuali e nelle attività di gestione del porto stesso. La formazione ricevuta durante il corso consente di progettare infrastrutture energetiche, in ambito tradizionale e rinnovabile, a servizio delle attività portuali; allo stesso tempo il Laureato e la laureata potranno rivestire il ruolo di Energy Manager.

Tra gli altri erano presenti il Presidente AdSP MAC Vincenzo Garofalo, il Rettore Prof. Gian Luca Gregori, il Presidente del Corso di Laurea Prof. Renato Ricci, l’Ing. Gianluca Pellegrini Dirigente Area Tecnica dell’AdSP MAC e l’Assessore all’Università del Comune di Ancona Marco Battino oltre ad aziende ed enti del territorio.

Alcuni possibili sbocchi occupazionali: Energy Manager, progettazione di impianti per la produzione, il trasporto e gli usi finali dell’energia all’interno di società di ingegneria; responsabile di gestione e logistica all’interno di aziende operanti nel settore navale; progettista di componenti per l’industria navale; responsabile di gestione e logistica nelle attività commerciali ed industriali portuali; oltre alla libera professione o alla prosecuzione degli studi attraverso corsi di Dottorato di Ricerca.

Il percorso formativo è organizzato in modo da tenere conto della trasversalità che caratterizza il Corso di Studi. Il Dipartimento cui afferisce la maggior parte dei docenti ha conseguito il riconoscimento di “Dipartimento di Eccellenza” per la qualità delle sue attività di ricerca. L’elevato livello qualitativo della ricerca è testimoniato anche dal numero di spin-off (3 attivi e altri 3 ormai trasformatisi in vere e proprie imprese).

Possono accedere al corso di laurea magistrale coloro che hanno conseguito un diploma di laurea della classe L-9 - Ingegneria Industriale, ovvero altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. In alternativa è richiesta l'acquisizione di un numero di crediti non inferiore a 54 nei seguenti settori scientifico- disciplinari:
·       ICAR/01 idraulica
·       ICAR/08 scienza delle costruzioni
·       ING-IND/06 fluidodinamica
·       ING-IND/08 macchine a fluido
·       ING-IND/09 sistemi per l'energia e l'ambiente
·       ING-IND/10 fisica tecnica industriale
·       ING-IND/11 fisica tecnica ambientale
·       ING-IND/12 misure meccaniche e termiche
·       ING-IND/13 meccanica applicata alle macchine
·       ING-IND/14 progettazione meccanica e costruzione di macchine
·       ING-IND/15 disegno e metodi dell'ingegneria industriale
·       ING-IND/16 tecnologie e sistemi di lavorazione
·       ING-IND/17 impianti industriali meccanici
·       ING-IND/21 metallurgia
·       ING-IND/22 scienza e tecnologia dei materiali
·       ING-IND/31 elettrotecnica
·       ING-IND/35 ingegneria economico-gestionale.
Inoltre, è richiesta un'adeguata conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.

“Questo nuovo percorso di studi – dichiara il Rettore Prof. Gian Luca Gregori - conferma la propensione del nostro Ateneo a concretizzare innovazione e territorio. Ad oggi, abbiamo superato i 70 corsi di laurea caratterizzati da interdisciplinarità e in linea con le esigenze formative e competenze innovative proiettate verso il futuro. Tutto ciò, con un’attenzione particolare alle ricadute positive che devono esserci nel territorio, il quale, nell’attuale realtà socio-economica, assume un ruolo importantissimo come fattore competitivo”.

“Il Corso di Studi in Ingegneria delle Infrastrutture Energetiche e della Logistica in ambito portuale è una Laurea Magistrale nel settore dell’Ingegneria Meccanica – afferma il Prof. Renato Ricci - con forte connotazione multidisciplinare. L’introduzione di imbarcazioni a propulsione ibrida o totalmente elettrica, il supporto logistico e tecnico a centrali offshore di produzione di energia da fonte rinnovabile, la fornitura di grandi quantità di energia elettrica dalle banchine di attracco e la gestione di grandi volumi/numeri di merci e passeggeri sono alcune delle problematiche che un porto moderno deve affrontare quotidianamente. Allo stesso tempo la progettazione e la realizzazione di imbarcazioni meno inquinanti e di maggiore efficienza fluidodinamica, connesse ad un attento dimensionamento impiantistico ed all’utilizzo di nuovi materiali sono le sfide raccolte dalla cantieristica navale moderna. Questo Corso di Studi intende formare persone che siano in grado di supportare il settore nautico e portuale a rispondere rapidamente alle attese del mercato.”

“Il capitale umano, dotato delle opportune conoscenze, è il fattore determinante per lo sviluppo e l’innovazione del nostro sistema portuale – ha affermato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Vincenzo Garofalo -. È un’esigenza segnalata da tutto il cluster marittimo. Per questo, come AdSP, siamo impegnati nel promuovere collaborazioni con tutti i soggetti specializzati nella formazione legata ai settori dell’economia del mare. Siamo, quindi, a fianco di Univpm nel sostenere il valore di questo nuovo corso di laurea, per la creazione di competenze nel campo delle infrastrutture energetiche e della logistica. Due materie che sono parte del lavoro attuale dei porti ma soprattutto della programmazione del loro futuro”.

“L'Amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per l'istituzione di questo nuovo corso di laurea – afferma l’Assessore all’Università del Comune di Ancona Marco Battino - anche in questa occasione si evidenza lo stretto rapporto che si sta consolidando tra la Città e l'Università. Il valore aggiunto in questo caso è dato proprio dal contenuto del corso, dedicato a mestieri che esistono e sono altamente richiesti ad Ancona e rappresentano un aspetto importante della nostra cultura. Come Comune, insieme con il Magnifico Rettore avevamo evidenziato la necessità di istituire corsi che potessero rispondere a una domanda effettivamente presente, con l'obiettivo che i giovani abbiano anche una possibilità in più di trovare lavoro e di costruire il proprio futuro ad Ancona. Questa attenzione è la testimonianza concreta dell'impegno dell'Università, che alle istanze formative unisce l'attenzione alle concrete possibilità presenti sul territorio”.