Si è svolto venerdì 5 maggio ad Igoumenitsa un importante incontro sulla portualità all'interno della Macro-Regione Adriatico-Ionica. Erano presenti Presidenti o Segretari Generali dei porti italiani di Ancona, Bari, Trieste e Venezia, e di quelli greci di Salonicco, Igoumenitsa, Patrasso, Volos, e Alexandroupolis.
Inoltre erano presenti il Presidente di RAM - Rete Autostrade Mediterranee, On. Antonio Cancian, due membri del Parlamento Greco, i Segretari Generali del Ministero dello Sviluppo economico e del Ministero delle Infrastrutture della Grecia.
L'incontro ha visto una ampia partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali, in primis il sindaco di Igoumenitsa, e di operatori e alti dirigenti, a conferma dell'interesse ad approfondire la collaborazione tra gli scali dei due Paesi, che rappresentano i terminali primari delle autostrade del mare tra Europa centro-settentrionale e Mediterraneo sudorientale.
Obiettivo della giornata, sviluppare un dialogo comune all'interno dei porti dell'Adriatico e dello Ionio per ottimizzare servizi e strategie.
Nel suo intervento il Presidente Giampieri ha ribadito la forte attenzione dell'Europa sulla "crescita blu" sottolineando l'importante riforma della portualità varata dal Governo Italiano che dà alle nuove Autorità di Sistema Portuali un'impronta da impresa, incentivando aggregazioni, semplificazione burocratica e superamento dei campanilismi.
Il Presidente ha posto l'accento sulle due parole chiave indispensabili per il successo anche della portualità: qualità dei servizi e dell'accoglienza, e collaborazione tra enti, istituzioni e operatori. Tutto ciò per poter in maniera autorevole accedere attraverso progetti transfrontalieri, ambiziosi e con visione ampia, ai fondi messi a disposizione dall'Europa. Il Presidente ha inoltre sottolineato la necessità che ogni analisi si tramuti in decisioni in quanto le imprese devono competere con un altro nuovo fattore: il tempo.
La riunione ristretta tra i presidenti ed i segretari generali svoltasi nel pomeriggio ha stabilito la creazione, a partire da settembre, di un Comitato Tecnico per individuare una serie di obiettivi comuni sui quali convergere per lo sviluppo dei porti al fine di creare le condizioni per la crescita economica e soprattutto per un aumento occupazionale.