A veder Ancona dal mare facendosi trasportare da un lato all’altro del porto. E’ questa l’opportunità che offre l’Italian Port Days che si svolge nel pomeriggio di sabato 25 maggio alla banchina 1 al Porto Antico, un’iniziativa organizzata dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale con la Capitaneria di porto di Ancona. La manifestazione, promossa a livello nazionale da tutte le Autorità di sistema portuali, è nata per avvicinare le comunità che vivono intorno ai porti alla vita e alla cultura portuale per far conoscere gli scali, i protagonisti e le attività di queste realtà.

Il programma dell’Italian Port Days prevede dalle 15.30 alle 18.30, alla banchina 1 al Porto Antico e a mare, l’esposizione di mezzi nautici della Capitaneria di porto di Ancona, della Guardia di Finanza, della Polmare, dei Vigili del fuoco e di uno dei rimorchiatori dello scalo. In banchina, ci sarà uno stand dell’Autorità di sistema portuale dove saranno illustrati le attività e i progetti europei per il porto di Ancona e dove si potranno incontrare i professionisti del porto, piloti, ormeggiatori, rimorchiatori, e non solo, tra le figure specialistiche coinvolte grazie ai volontari dell’associazione Stella Maris, con laboratori per bambini e adulti.

Dalle 15 alle 19, ci sarà una navetta che, via mare, consentirà di vedere la città di Ancona a bordo della motobarca Desy che compirà il tragitto dal Mandracchio (con imbarco e sbarco vicino al bar Baccà, ingresso Mole Vanvitelliana) al Porto Antico (con imbarco e sbarco al Molo Rizzo) e ritorno. Si potrà così rivivere, per un giorno, la tradizione delle “lancette”, piccole imbarcazioni che permettevano di trasportare le persone da un lato all’altro dello scalo dorico fino ai primi anni del secondo dopoguerra.

“Questa manifestazione rappresenta un’altra grande opportunità per aprirsi, come sistema portuale, al territorio circostante – afferma Rodolfo Giampieri, presidente Autorità di sistema portuale -, per valorizzare il rapporto fra il porto di Ancona e la comunità locale, favorendo l’incontro con le persone che lavorano nello scalo per scoprire quali sono le tipologie delle attività che lo caratterizzano e che serve anche a restare meravigliati nel vedere Ancona dal mare. Un’iniziativa che rafforza ancora di più la collaborazione istituzionale e la sinergia fra l’Autorità di sistema portuale, la Capitaneria di porto, Guardia di Finanza, Polmare, Vigili del fuoco, mezzi tecnici e nautici che ringraziamo, insieme agli operatori portuali e all’associazione Stella Maris per il prezioso supporto nell’organizzare insieme questa iniziativa”.