Ancona, da Ministero Infrastrutture oltre 2 mln per progetti prioritari
Pubblicato il 9 marzo 2018 • Notizie
Progettazione di qualità e proposte strategiche per lo sviluppo della portualità nazionale. Questi gli elementi su cui il ministero delle Infrastrutture ha deciso l’assegnazione all’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale del finanziamento di 2,025 milioni di euro del Fondo progettazione insediamenti prioritari. Le risorse, per complessivi 29,88 milioni destinati a tutte le 15 Adsp italiane per il triennio 2018-2020, sono quelle previste dal nuovo codice degli appalti e destinate alle opere dei porti.
Sono state assegnate alle proposte ritenute coerenti con gli obiettivi e le azioni del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica e che possono creare ricchezza e ricadute economiche e occupazionali sul territorio.
Il finanziamento dovrà essere utilizzato per la realizzazione degli studi di fattibilità dei progetti considerati strategici per l’Autorità di sistema portuale. Fra le proposte presentate, tutte accettate quella dell’Adsp del mare Adriatico centrale, il ministero prevede che si possano modificare le priorità nell’utilizzo delle risorse.
Fra i progetti strategici presentati dall’Autorità di sistema, c’è quello per una serie di dragaggi nel porto di Ancona, per il banchinamento del Molo Clementino, per la realizzazione sopra la vasca di colmata di un piazzale funzionale ai traffici commerciali di una superficie di circa 90 mila metri quadrati, per il banchinamento della nuova darsena e per il completamento delle opere di protezione a mare di fronte alla futura banchina 27.
“Esprimo grande soddisfazione perché all’Autorità di sistema vengono riconosciute queste opere come strategiche – commenta il presidente Rodolfo Giampieri - e soprattutto per la grande attenzione che viene posta sulle potenzialità di sviluppo del porto di Ancona che entra sempre più, a pieno diritto, nella strategia della portualità italiana”. Un grazie, aggiunge Giampieri, “va alla professionalità dei nostri uffici che hanno saputo tradurre in proposte concrete le idee di sviluppo per il porto riuscendo così a contribuire all’assegnazione di queste importanti opportunità di finanziamento”.