Porto di San Benedetto del Tronto: sistema di controllo per l’accesso funzionante e monitorato
Pubblicato il 9 dicembre 2024 • Notizie
Il sistema di controllo per l’accesso al porto di San Benedetto del Tronto è funzionante e costantemente monitorato dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale per garantirne l’efficace gestione. Il sistema, citato nell’articolo di ieri del Resto del Carlino, è stato progettato e installato sulla base delle necessità espresse dalla Capitaneria di porto, per garantire un livello di sicurezza adeguato all’interno dell’ambito portuale anche a seguito di alcuni incidenti che si sono verificati nell’area.
Per assicurare la manutenzione e il buon funzionamento del sistema, l’Autorità di sistema portuale ha affidato l’incarico ad un’impresa specializzata, con un contratto annuale che prevede anche interventi di pronto intervento. I tecnici Adsp sono sempre intervenuti in seguito a qualsiasi segnalazione arrivata che, nella maggior parte dei casi, ha riguardato un uso non corretto da parte degli utenti del sistema di accesso tramite QR code. Questo rappresenta uno strumento necessario per entrare nell’area portuale, che deve essere presentato sia all'ingresso che all'uscita da porto e che è legato al nominativo dell’utente, collegato alla targa del veicolo registrato.
Il sistema di controllo per l’accesso al porto di San Benedetto del Tronto segue lo stesso modello già adottato con successo nei porti di Ancona e Pescara, dove non sono stati registrati problemi operativi. È inoltre in fase di attivazione anche nel porto di Ortona a dimostrazione dell’efficacia del modello scelto dall'Adsp per migliorare la gestione e la sicurezza delle aree portuali.
Per quanto riguarda l’impianto di pubblica illuminazione del porto, la gestione è ancora sotto la responsabilità del Comune di San Benedetto del Tronto, in attesa della separazione della parte di competenza portuale da quella cittadina. Dopo diversi solleciti da parte dell’Autorità di sistema portuale, che non può intervenire su impianti non di sua competenza, solo a novembre sono iniziati i lavori per il passaggio dell’impianto dal Comune all’Adsp. Il Comune ha richiesto l’autorizzazione all'Adsp per le opere di sezionamento dell’impianto di illuminazione portuale da quello cittadino, autorizzazione che è stata prontamente concessa. Una volta completata la separazione, l’Adsp si occuperà della presa in carico dell’impianto e del suo adeguamento alle specifiche esigenze del porto.