Porto di Ancona: chiarimenti sul bando per il servizio di instradamento passeggeri e veicoli in imbarco e sbarco
Pubblicato il 4 marzo 2025 • Notizie
In relazione alle dichiarazioni della società Dorica Port Services sul bando per la gestione del servizio di instradamento dei passeggeri e dei veicoli in imbarco e sbarco nel porto di Ancona, soggetto attualmente affidatario del servizio in questione, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ritiene necessario effettuare alcune precisazioni.
Servizi di assistenza sanitaria e pronto intervento incendio – Non corrisponde al vero che saranno eliminati i servizi di assistenza medica di base. Al contrario, la Croce Rossa Italiana, soggetto affidatario dello specifico servizio, dispone dal 2024 di un locale ambulatorio presso il terminal biglietterie. L’assistenza sanitaria, nella stagione estiva, risulta così più efficiente.
Già dal 2023, l’Adsp ha creato un percorso interno al terminal passeggeri esclusivamente riservato al transito dei mezzi di soccorso, inclusi i mezzi antincendio, che consente di intervenire con assoluta tempestività in porto. Non da ultimo, le numerose testimonianze di utenti ed operatori restituiscono un livello di gradimento sempre crescente nei confronti di questo servizio.
Il precedente bando per il servizio di instradamento prevedeva soltanto la possibilità di un primo intervento e di tempestiva segnalazione, quest’ultima funzione mantenuta anche nell’attuale bando. Si è preferito, quindi, potenziare e continuare a puntare sull’intervento qualificato di operatori sanitari e dell’antincendio e sul miglioramento delle modalità di accesso e transito dei mezzi di soccorso in banchina.
Deposito bagagli – Sulla base del nuovo bando, il servizio non verrà abolito, ma gestito come attività commerciale mettendo a disposizione i medesimi locali attualmente utilizzati in porto. Sarà quindi garantita la stessa attività come in tutti gli scali portuali, aeroportuali e ferroviari.
Bus navetta e mobilità interna – Il servizio del bus navetta interno, riservato ai crocieristi, è attivo e ha riscontrato particolare apprezzamento fra gli operatori e l’utenza. Verrà garantito anche per le prossime stagioni a testimonianza della precisa volontà dell'Adsp di individuare con puntualità i servizi da migliorare e potenziare mediante investimenti mirati e capacità di leggere le mutate esigenze in termini di mobilità dei passeggeri.
L’Autorità di sistema portuale, in occasione dell'estate 2024, ha potenziato tutta la segnaletica di sicurezza interna all'impianto portuale passeggeri definendo ulteriori percorsi pedonali e di "aree calme" per facilitare il ricongiungimento in sicurezza tra veicoli e passeggeri. Attività che verrà ulteriormente valorizzata da un’apposita ordinanza condivisa con tutti gli operatori di settore con cui saranno effettuati appositi incontri di natura formativa ed informativa.
Per tutti i passeggeri con disabilità è stata creata una pagina specifica nel sito dell’Autorità di sistema portuale con il dettaglio dei poti auto riservati, dei parcheggi pubblici, dei servizi igienici e dei servizi di mobilità interna allo scalo di Ancona. E’ inoltre disponibile il servizio di trasporto gratuito fornito dalla Croce Rossa Italiana da richiedere attraverso il sito internet.
Servizio di instradamento - Si parla erroneamente e in modo strumentale di un servizio che non prevederebbe più l’erogazione di informazioni, che dovranno essere invece fornite perché previste dal bando. L’Autorità di sistema portuale ha anche incrementato le informazioni disponibili on line, attraverso canali dedicati. In tutta l’area portuale, sono stati inseriti pannelli di wayfinding, sia turistico, integrato con la segnaletica del Comune di Ancona, sia per la mobilità tra biglietteria, banchine di imbarco, fermate del trasporto pubblico locale, terminal autobus a lunga percorrenza agli Archi e stazione ferroviaria. Soluzioni per accompagnare, in ogni momento, i passeggeri dentro e fuori il porto.
Come evidenziato, infine, nel progetto tecnico del nuovo bando di gara, la riconfigurazione del servizio non prevede la riduzione del bagaglio di informazioni di carattere operativo e logistico, ma punta al contrario a specializzarsi sull'aspetto della regolamentazione dei flussi, siano essi pedonali che veicolari, per garantire standard di sicurezza superiori e più efficienti per le persone e i veicoli. Ciò in perfetta continuità con quanto previsto in termini di efficientamento della segnaletica interna e della creazione di percorsi dedicati e sicuri per i pedoni all’interno dell’area di facility.
Livelli di servizio - L’Autorità di sistema portuale, nella convinzione che lo scalo possa vedere un miglioramento del traffico, ha previsto un netto incremento del monte ore extra da attivare secondo le necessità ed in tempo reale, a fronte di aumenti di traffico. Si è, infatti, passati a 1.620 ore annue a fronte delle 935 ore del precedente bando. Questa soluzione aumenta la modulazione del livello di assistenza in funzione delle reali esigenze del traffico marittimo senza perdere di vista il rispetto dei criteri di sostenibilità e di efficientamento economico.
I livelli di servizio del precedente bando, che riguardava il periodo 2020-2024, erano stati calcolati sui livelli di traffico registrati dal 2017 al 2019. Questi dati risultavano superiori a quelli registrati nel biennio 2023-2024, preso ad esame per la quantificazione del nuovo servizio come dettagliato nel progetto tecnico in maniera chiara e trasparente.
Va considerato infine che il bando in questione prevede l’applicazione del Contratto collettivo nazionale dei porti che risulta, per i lavoratori, più vantaggioso rispetto ad altri istituti contrattuali applicati in procedure analoghe.
L'Autorità portuale del mare Adriatico centrale conferma di voler continuare nel percorso di miglioramento qualitativo dei servizi all'utenza e si riserva di adottare ogni misura ritenuta necessaria per la tutela dell'immagine e della reputazione di ogni porto di competenza e dell'Ente.